Nel 1966 Rina Morelli e Paolo Stoppa interpretano “Eleuterio e Sempre tua” a Gran Varietà. L’opera era una parodia di uno spettacolo teatrale di successo che i due grandi attori avevano già portato in scena: “Caro bugiardo” di Jerome Kilty. Al pari di questa commedia epistolare tratta dalla corrispondenza fra George Bernard Shaw e l’attrice Beatrice Stella Patrick Campbell, anche lo sceneggiato “Vita col padre e con la madre” anticipò “Eleuterio e sempre tua”…I testi di “Eleuterio e Sempre tua” sono di Antonio Amurri, Dino Verde e Maurizio Jurgens. L’accorta regia è di Federico Sanguigni che mette in luce il perfetto livello di simbiosi artistica nella recitazione comico-umoristica fra le due straordinarie personalità di Morelli e Stoppa.
Qualche anno prima, i due avevano interpretato i personaggi di “Vita col padre e con la madre” (dal romanzo di Clarence Day). In quell’occasione avevano già potuto sperimentare bene le dinamiche e il ritmo degli sketch tra moglie e marito. Molto tempo prima di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.
Era domenica 2 ottobre 1966 quando nacque la serie di uno dei più fortunati sketch radiofonici che fecero la fortuna dell’ascoltatissimo Gran Varietà della domenica mattina. Il caustico, impietoso e coloritissimo battibecco tra un marito e una moglie sempre sull’orlo di una crisi irreversibile, che provoca il continuo ritorno di lei a casa della madre e l’inevitabile rappacificazione col rientro sotto il tetto coniugale.
Le radio scene sono una parodia della commedia epistolare “Caro bugiardo” di Jerome Kilty. Questa commedia era stata tratta dalla corrispondenza tra George Bernard Shaw e l’attrice Beatrice Stella Patrick Campbell, che i due avevano portato in scena sin dal 1962 ottenendo un gran successo. Dopo aver visto lo spettacolo, Maurizio Jurgens, Antonio Amurri e Dino Verde decisero di ispirarsi proprio a “Caro bugiardo” per scrivere una sequenza di duetti che raffiguravano una coppia non più giovanissima, pronta a reciproci dispetti e ripicche. Una coppia legata, però, da intimo affetto. La lezione di recitazione che i due protagonisti Morelli-Stoppa ne diedero, appare ancora oggi magistrale.
In libreria è possibile trovare “Eleuterio e Sempre tua – Cinquantasei conversazioni per la radio recitate da Rina Morelli e Paolo Stoppa (1966-74)” pubblicato nel 2008 da Donzelli. Alla raccolta integrale dei testi, il cofanetto affianca un CD con le registrazioni di tutte le puntate andate in onda fino al marzo del 1974.
Questi testi sono esilaranti perché nati dalla penna di un autore di prim’ordine, Maurizio Jurgens. A lui si devono tantissimi lavori anche per la televisione e il teatro, nonché l’ideazione, sempre insieme ad Antonio Amurri, del Gran Varietà.
Così scrive Dario Salvatori nella premessa al volume “Eleuterio e Sempre tua”:
“Stoppa-Morelli incarnano il disfacimento della coppia borghese. La famiglia allargata ancora non esisteva e le separazioni erano sconsigliate per motivi di decoro. In compenso esisteva già la doppia casa. Riferimenti non casuali, visto che nella vita i due inarrivabili attori rimasero insieme per quarant’anni, senza sposarsi, evitando persino di dividere lo stesso appartamento…”.
Per far rivivere il ricordo di quella popolare rubrica, e per farla scoprire oggi al pubblico più giovane che tanto si appassiona all’umorismo via radio di Fiorello o del Ruggito del coniglio, la redazione di Radiodrammi.it ha scelto cinque magnifici episodi originali. Può accedere al loro ascolto via streaming solo chi è registrato al sito Radiodrammi.it e chi ha contribuito alla ricerca fondi (crowdfunding) su Epppela!